Overdrive: cos’è, a che serve, come si usa, come si regola

::PREAMBOLO::
Alcuni, specie inizialmente fanno un po’ di confusione tra Overdrive e Distorsore . Alla ricerca di quel suono saturo e pastoso che sentono produrre dai loro beniamini , non hanno ben chiaro cosa debbano acquistare e, spesso finiscono per fare la scelta più “eclatante”. Andiamo a vedere da vicino quale sia e perchè viene fatta ..

::COS’E’?::
“Definizione accademica”:
l’overdrive è quell’ effetto che produce un segnale saturo in cui i picchi della forma d’onda non vengono tagliati di netto, ma ridimensionati, contenuti entro una certa soglia.
Qual’è la differenza con il distorsore ?
Il distorsore prevede una modifica della forma d’onda, mediante il taglio della sinusoide nei picchi massimi. In questo modo viene formata una onda quadra.

– D’accordo, ho capito la “definizione accademica”, ma detto in maniera più semplice ?
Potremmo semplificare dicendo che l’overdrive è un suono saturo più “leggero” e caldo di un suono distorto, che è invece molto più incisivo e rumoroso.

– Sì, ma detto “for dummies” ?:
Va be’, allora : con un overdrive puoi suonarci Clapton, mentre con un distorsore puoi farci i metallica; chiaro così ?? 🙂

Del distorsore comunque, parleremo poi, un un altro dettagliato articolo.

:: A COSA SERVE ::

L’overdrive serve a simulare quell’effetto che viene naturalmente generato da un amplificatore valvolare portato in saturazione.
E’ utile praticamente in ogni ambito, anche se ci sono dei generi dove la fa davvero da padrone : tutti i derivati del blues e del rock, ad esempio. Ma anche nel jazz moderno, nel pop, nel progressive, e chi più ne ha più ne metta.
Degli overdrive ne esistono davvero un’infinità per coprire i più svariati ruoli ed accontentare i gusti più disparati.

Centaur Klon overdrive
Centaur Klon

Negli ultimi anni è aumentata la tendenza ad usare questo effetto per scaldare, colorare, ingrossare il suono, più che per la distorsione in sé per sé e così si sono affermati sul mercato degli overdrive più o meno moderni, che sono diventati dei “must”, alcuni dei quali molto blasonati e costosi: è il caso ad esempio del Klon Centaur o del più “modesto” TIM o ancora dell’ Honey Bee ( di cui il nostro Horny Bee è il clone ).

Tim by Paul Cochrane
Tim by Paul Cochrane

Ancora, l’overdrive può essere utilizzato come booster per saturare ulteriormente altri effetti e/o overdrive. Tra i miti chitarristici che hanno fatto largo uso di questa tecnica citiamo senza dubbio David Gilmour.

Tube Screamer
Tube Screamer

Un overdrive apprezzatissimo che è stato prodotto in migliaia di esemplari con altrettante modifiche e personalizzazioni dai produttori di tutto il mondo è il Tube Screamer, la cui storia risale agli anni ’70 e l’ideazione la si deve alla Ibanez. Da allora quel particolare suono ( abusato ad esempio da Stevie Ray Vaughan che ne utilizzava due in serie ) ha fatto scuola. Fioriscono ancora oggi centinaia di prodotti basati su quel progetto e quel suono, che sembra non abbandonare i gusti dei chitarristi a livello planetario.

:: COME SI USA ::

L’uso dell’overdrive di per sè non è certo complesso, normalmente non si hanno molti controlli, come vedremo.

Il posizionamento dell’overdrive nella catena effetti è generalmente nella parte iniziale della catena. La scelta se inserire un boost prima o dopo di esso , dipende essenzialmente dall’effetto che si vuole ottenere . Se vi interessa un aiuto nel giusto posizionamento dei pedali, vi invito a leggere QUI .

Chitarristi storici le cui emulazioni prevedono l’ uso di overdrive sono migliaia, citiamo tra tutti questi : Hendrix, Gilmour, Beck, Clapton, Vaughan, Page … ecc …

:: COME SI REGOLA ::

Negli overdrive normalmente non si hanno molti controlli. La regolazione di questo effetto, di per sè non è certo complessa. I più evoluti potrebbero avere il controllo dei toni separati ( alti, medi , bassi ) , un controllo di volume ( level ) ed uno per il guadagno ( gain , ossia la quantità di saturazione ) . Oltre a questi controlli abbastanza standardizzati potrebbero esserci degli switch per opzioni varie, ad esempio nel nostro Horny Bee adesso è stato inserito uno switch per boostare le basse frequenze.
Tutti questi concorrono naturalmente a creare il suono più vicino possibile ai nostri gusti e si regolano a piacere. In molti casi, alcuni di loro lavorano in simbiosi; prendiamo ad esempio il volume ed il guadagno. Di norma, se aumento il gain, avrò anche un aumento di volume e se voglio mantenere lo stesso livello di volume generale, dovrò compensare l’aumento abbassando il Level.

throbak overdrive boost

:: CONCLUSIONI ::

Scegliere un overdrive non è semplice nel mare sterminato di prodotti che ci sono. Anche tra quelli che si rifanno ad un medesimo progetto ( come ad esempio tutti quelli che si rifanno al Tube Screamer ), i risultati possono essere molto differenti. Anche in base all’uso che occorre, le scelte possono essere molteplici e nella scelta definitiva non può che condurci unicamente il nostro gusto personale. Una delle considerazioni che può essere fatta è ad esempio : mi serve anche un booster? In quel caso potrei prendere in considerazione un overdrive con booster incorporato, oppure un overdrive a due canali. La cosa va valutata molto bene perchè non è detto che non vi possiate trovare meglio con due effetti distinti: un overdrive e un booster separati; oppure due overdrive, in cui uno serve a boostare l’altro; ecc…
Consiglio: provatene quanti più potete prima di scegliere.
Confesso che sia l’effetto, che per i gusti di chi scrive, è un po’ come le caramelle per i bambini: ne vorrei un’infinità e non mi stanco mai di provarne di nuovi e diversi.

Un saluto.

Vu 🙂

Vu-meter Written by:

Amministratore del portale e del forum di Jamble, ha lavorato professionalmente in ambito musicale e multimediale. Insegnante di chitarra e armonia con lezioni private e/o via zoom, google meet, skype, ecc...