Il Noble Screamer nasce con l’intento di riunire due overdrive molto conosciuti ed apprezzati in un solo pedale: l’ODR-1 di Nobels e il Tube Screamer di Ibanez. Troppo bello per essere vero? E allora il Sig. Robert Keeley che ci sta a fare?
Oltre al colore verde dello chassis, i due pedali hanno alcune cose in comune, ma anche molte differenze. Devo dire che ho avuto entrambi e li ho apprezzati, ma l’ODR-1 è quello che maggiormente mi è rimasto nel cuore. Sono contento però che un produttore di pedali di qualità come Keeley si sia preso la briga di fare un mix dei due mondi e renderlo disponibile su vasta scala.
Nobel Screamer by Keeley (ODR-1 + Tube Screamer)
Trovo questa linea di pedali bellissima esteticamente a dir poco e forse varrebbe la pena averli in pedalboard già per quello. 🙂 Inoltre, li trovo davvero funzionali. Simile al Noble Screamer, Keeley ha prodotto anche il Muse Driver, la cui recensione trovate QUI.
Tornando al Noble Screamer, che si presenta in una livrea nera, ma con knob verdi a ricordarne le origini, Keeley offre l’opportunità di avere sotto i piedi non uno, ma ben due overdrive mitici, utilizzati da chitarristi di tutto il pianeta sia come booster che come overdrive veri e propri. La cosa straordinaria è che sono miscelabili!
I controlli
Oltre ai soliti ed opportuni controlli TONE, DRIVE e LEVEL, sono stati aggiunti due switch: uno per il tono, l’altro per il clipping.
Nel caso del tono, si può scegliere se utilizzare l’equalizzazione a campana sui medi tipica del Tube Screamer o quella più generosa di alti e bassi dell’ODR-1. Nel caso si selezioni OD, il controllo del tono si trasforma in una sorta di controllore di spettro, con la capacità di passare da un EQ quasi piatta (un minimo di medi sono molto apprezzati, si sa) ad una maggiormente gonfia di alti e dei bassi. In caso si selezioni TS, il controllo dei toni diventa hai un filtro passa basso, che attenua solo le alte frequenze.
Lo switch del clipping (posto sotto il potenziometro DRIVE) può anch’esso essere orientato verso OD o verso TS. Nel primo caso, si seleziona l’ hard clipping, per sound più taglienti e aggressivi. Nel secondo caso, lo switch ci regala il soft clipping tipico del TS e dovrebbe donarci un sound maggiormente amp-like.
Lo schema qui sotto ci aiuta a capire:
Il bypass può essere selezionato come true o bufferizzato a piacimento, in base al proprio rig, semplicemente tenendo premuto lo switch on/off per più di 2 secondi (il LED lampeggerà due volte).
Considerando che ho amato entrambi i pedali originali su cui si basa, sarei davvero curioso di provarlo…
Passo ai saluti e vi invito, se vi va, a fare due chiacchiere nel forum.
NB: tutte le immagini sono prese dalla rete