Echosex Baby è un delay con simulazione echo tape (Binson Echo). Il marchio è figlio di un progetto tutto italiano (GURUS), che ci aveva abituato a prodotti di alta qualità e dal suono davvero fantastico. Questa versione ridotta, rivista e prodotta in oriente, sarà all’altezza ? Vediamolo insieme.
Echosex Baby
Anzittutto: perchè “baby”? Perché è la versione ridottissima del famoso Echosex di casa Gurus (arrivato alla terza versione) . Progetto ambizioso (ma non certo l’unico) che mirava ad ottenere quelle belle e tanto amate sonorità floydiane (di nuovo, ma non solo) create con il Binson Echo (altro progetto italiano, peraltro). Ok, l’uso delle parentesi sta diventando imbarazzante, cerco di smetterla…
Oltre ad essere una versione ridotta nelle funzionalità e nelle dimensioni lo è anche nel prezzo e in effetti può essere acquistato anche in grandi marketplace assai noti nel web, ad un costo decisamente conveniente.
Questo però non significa che l’Echosex Baby non sia un prodotto di qualità, tutt’altro (come andremo a vedere).
I controlli
Saltiamo a piè pari i controlli REPEATS, TIME e LEVEL, che sono delle ovvietà per un delay. Senza questi, come lo potremmo mai regolare? La parte interessante invece è quella costituita dai due potenziometri TONE e AGE.
Il controllo di tono TONE è una cosa assai comoda che non tutti i delay possiedono: ci permette di scurire o schiarire le ripetizioni e per uno come me, deluso dal Carbon Copy (delay analogico notoriamente assai scuro), mi è parso di uscire dalla caverna verso una nuova luce. Ok, grande entusiasmo, ma … funziona? Insomma… qualcosa succede effettivamente, ma tra tutto chiuso e tutto aperto ammetto che non c’è questo abisso, Speravo in un controllo più efficiente, in tutta onestà.
Il controllo AGE invece funziona davvero bene e inserisce nelle ripetizioni un non so che di “sporco” tipico degli echo a nastro. Se bene settato può dar vita ad una piacevole sorta di modulazione (non è però un chorus o simile, non confondiamo).
Come suona?
Suona proprio bene! Devo dire che è davvero convincente: il suono è naturale, pastoso, bello!
Ho avuto diversi Echo Tape e questo è uno di quelli che suona meglio, secondo me. Non voglio paragonarli per la qualità costruttiva, di cui parlerò dopo, ma lo metterei tranquillamente al pari di El Capistan (che costa quasi il quadruplo e, come simulazione echo tape, sopra al Reptile 2 di T-rex, che è davvero un gran bell’oggetto; e potrà sembrare una follia, mi è piaciuto più del TI:ME di Crazy Tube Circuits. Provare per credere!
Insomma, l’Echosex Baby di Foxgear è un Tape Echo assolutamente conveniente nel prezzo, ma non nella qualità delle ripetizioni.
Si possono ottenere tutti gli utilizzi a cui ci hanno abituati i buoni analog delay: dall’essere appena presenti per creare ambientazione fino al Gilmour più intenso.
Qualità generale?
Ecco, “qui casca l’asino”, come si suol dire. La qualità costruttiva del pedale è abbastanza deludente. Non vorrei scrivere baggianate, ma a me sembra tutto in plastica e non si può neppure aprire (non sono presenti vitine o altro). Credo che per poter accedere occorra smontare gli knob, i pot e il 3pdt, insomma, non da tutti. r
L’Echosex Baby è leggerissimo (e questo può essere visto sia come un vantaggio che come uno svantaggio, dipende da quanto spostiamo la nostra pedalboard e quanto “pestiamo” sui pedali per accenderli o spegnerli.
Personalmente poi, ho trovato fastidioso il fatto che la parte superiore del pedale si illumini non appena venga alimentato. La plastica frontale, dove sono i controlli, è semi trasparente e lascia filtrare della luce che crea una trasparenza che sinceramente, non ho capito a cosa serva. Però online ho trovato anche pareri opposti la mio che sostenevano che questa scelta fosse bellissima, perciò, scegliete voi.
Insomma, una qualità costruttiva che fa capire il perchè il pedale costi così poco. Il produttore nega (io non posso controllare) che il pedale sia SMD. ma bensì il classico analogico e questo forse lo si può sentire nella ottima qualità sonora.
Conclusioni
Se siete un po’ snob o se date valore alla costruzione esterna del pedale, l’Echosex Baby potrebbe non essere il delay giusto per voi. Poco male, ci sono sempre i fratelli maggiori che hanno la stessa qualità sonora e chassis di un altro livello. Se invece siete persone pragmatiche, potrete godervi un bellissimo echo tape con una spesa minima.
Personalmente non ho ancora deciso se rimarrà in pedalboard o meno, però propendo per il sì, perchè mi piace proprio quello che questo pedalotto mi dà, considerando che io uso il delay sono per aggiungere un po’ di “magia”. Per meglio farvi sentire che il pedale può diventare un always on, ho volutamente registrato un brano completamente avulso dal normale uso del delay:
Questa non è certo una recensione esaustiva del pedale, comunque passo ai saluti e vi invito, se vi va, a fare due chiacchiere nel forum.
NB: tutte le immagini sono prese dalla rete