Il Super Signa Drive è la naturale evoluzione dell’ottimo e molto apprezzato Signa Drive di Cmatmods, il fratello minore mancante della sezione Boost e dei controlli di tono separati. Il Super Signa Drive colma quelle lacune e offre naturalmente maggiori possibilità.
Se è vero che molti amano la pasta sonora del TS ma non la sua naturale propensione per le medio frequenze e quel dolce ma pur presente taglio sui bassi e gli alti, ecco che il Super Signa Drive diventa il perfetto overdrive. Con i controlli di tono separati si possono infatti scolpire tutti i range di frequenza, cosa assai comoda e non scontata. Ci sono molti TS style overdrive sul mercato, ma la stragrande maggioranza offre solo il controllo di tono o poco più.
Nota: non è facile parlare di questo pedale a tanti anni di distanza dalla sua costruzione e dalla chiusura di Cmatmods, produttore artigianale di favolosi pedali. Per quanto concerne la sua triste storia, vi rimando al paragrafo apposito: Curiosità: che fine ha fatto Cmatmods? La triste storia di Chad Matthews..
Super Signa Drive
Come migliorare un già ottimo overdrive dinamico, caldo e versatile? Rendendolo Super!
Chad Matthews in arte Cmatmods, ha voluto dare a tutti quelli come me, amanti del suono Tube Screamer ma non convinti dalle scarse possibilità di equalizzazione, la possibilità di modificare la naturale spinta di medio frequenze e i tagli di alte e basse operati da Ibanez e molti altri produttori dopo di loro, ed io, ne sono davvero felice! Nasce così il Super Signa Drive.
Chassis di dimensioni medie considerando il doppio canale, solido e robusto. Un colore che forse non dà troppo nell’occhio, ma un pedale dai grandi contenuti con la sua sezione boost e i vari controlli, nonché un misterioso switch …
Vediamolo assieme.
I controlli
Inutile soffermarsi sui classici controlli LEVEL e GAIN, anche la sezione equalizzazione parla da sola: TREBLE, MIDS e BASS. Non do affatto per scontati questi controlli, che nella maggior parte degli overdrive di stampo TS non sono affatto presenti e sono comunemente sostituiti con il classico controllo di Tono (come anche per il “normale” Signa Drive, dopo tutto).
È in questo modo possibile scolpire il suono con variante pressoché infinite tra la classica equalizzazione a V con medi soffocati tanto cari a molti rocker fino alla opposta, assai comune punta di medi tanto presente in molti overdrive, alcuni dei quali considerati perfino “trasparenti” e non si capisce il perché (leggasi Klon e derivati).
Il controllo BOOST gestisce ovviamente la quantità di “spinta ulteriore” e fornisce un effetto un po’ “treble booster”, in cui gli alti si aprono un pochino e il volume ovviamente è a piacere.
Lo SWITCH offre tre possibilità:
- Left: una variante Tube Screamer style, con il vantaggio di poter intervenire sull’equalizzazione e regolare le medie, le alte e le basse come si preferisce e quindi ridurre il tipico mid bump del TS. Riserva di gain piuttosto alta. In questa variante, il LEVEL deve essere alzato un po’ di più rispetto le altre ed è un effetto naturale, come da manuale.
- Center: una seconda variante lo rende davvero amp-like, con più volume, molto meno gain della precedente ma se possibile, ancora più dinamica e ricca di armoniche, apparentemente nessuna compressione, più basse. Grande dinamica e sensazione bellissima di “uncompressed”.
- Right: la terza variante è molto simile alla center, ma con un po’ più gain e un po’ meno basse; molto amp-like, sempre sensazione di “uncompressed”. La mia preferita!
È degno di nota che le tre varianti sono maggiormente dissimili tra loro all’aumentare del gain. A basso gain, la seconda e la terza, si somigliano molto.
Come suona?
Suona davvero bene! Il suono è naturale, dinamico, volendo pastoso, bello!
Rimane sempre molto dinamico, caldo e cremoso e la sezione equalizzazione separata, unita allo switch per cambiare modalità lo trasforma in un tuttofare estremamente versatile.
Con lo switch a destra, la cosa bella è che si può finalmente avere il suono Tube Screamer senza il mid bump, tanto fastidioso per alcuni utilizzi e alcuni chitarristi. Il suond è cremoso, pastoso, favoloso. Unico neo, almeno per il sottoscritto: la sensazione generale è di una certa compressione pur rimanendo ottima la sensibilità al tocco e la dinamica, che anziché svilupparsi in picchi di volume, si sviluppa in picchi di gain.
Con lo switch al centro si ha sostanzialmente la sensazione di un ampli valvolare sotto le dita. Non si arriva a distorsioni importanti, ma per simulare il limite del breakup è fenomenale. Grandissima dinamica e sensazione di compressione pari a zero.
Con lo switch a destra si può aggiungere un po’ di crunch davvero bello e cremoso, mantenendo quella bella sensazione di enorme dinamica e sensazione di compressione a zero, simile allo switch in posizione centrale. Personalmente, per adesso ho scelto questa variante.
Il BOOST funziona come canale indipendente, molto comodo ed è posto dopo la sezione overdrive. Di suo è un delicato Treble Booster e lo si può regolare appunto per aumentare le alte e mantenere il volume, oppure aumentare anche il volume e il gain. Blues, rock, jazz, hard rock: questo pedale sicuramente può trovare una collocazione valida in tutti questi generi e perfino heavy metal se lo si considera come booster dell’ampli già in saturazione o in cascata dentro ad altri overdrive e/o distorsori. Con il PU al ponte e entrambi i canali accesi, mi sono divertito un mondo, anche se non è il mio stile quotidiano.
Si alimenta a 9 volt con il canonico pin stile Boss.
Curiosità: che fine ha fatto Cmatmods?
La triste storia di Chad Matthews
Un’ enorme sfortuna ha pesato su questa produzione di magnifici prodotti: un’ inondazione ha allagato il laboratorio di Chad Matthews e gli ha fatto perdere tutto, dai progetti originali dei suoi pedali a tutto il materiale elettronico (chip, condensatori, resistenze, diodi, ecc..) che aveva a magazzino, causandogli un enorme danno economico e produttivo. Non solo, ma la stessa inondazione non ha risparmiato neppure casa sua, con conseguenti ulteriori enormi danni. Tutto questo, condito dal fatto che pur essendo assicurato, ha avuto problemi di risarcimento motivo di alcune clausole. Vista inoltre la crescente richiesta di pedali super economici proveniente da paesi dell’est, ha infine deciso di non riprendere più l’attività. Non ha neppure rinnovato più il sito e sostanzialmente, pur esistendo tuttora sul mercato moltissime sue produzioni presenti perfino nel mercato del nuovo, la Cmatmods non esiste più. Chad Matthews si è detto speranzoso di poter diventare magari semplicemente un designer di progetti all’interno di qualche azienda produttrice, visto che era quello che davvero amava fare. Nel momento in cui scrivo, non so se questo suo desiderio si sia concretizzato o meno. Certamente, la cosa importante è che lui e la sua famiglia stiano bene. Per nostra fortuna, pur molto dispiaciuti per la triste vicenda, possiamo continuare a goderci le sue ottime produzioni per tantissimo tempo.
Conclusioni
Direi che siamo di fronte ad un overdrive completo. Le tre modalità possibili, la sezione eq separata e il canale booster separato lo rendono estremamente versatile. Punto forte del pedale sono il bel suono caldo e pastoso e la grande dinamica, che lo rendono davvero un piccolo ampli in miniatura. La sezione “in stile TS” è quella che ha un po’ di compressione in più, ma resta comunque molto sensibile al tocco e ai cambi di gain.
Per chi? Per molti. Può trovare applicazioni in moltissimi generi e fare la gioia di moltissime pedalboard.
Non ho avuto il tempo di fare dei sample e questa non è certo una recensione esaustiva del pedale, comunque passo ai saluti e vi invito, se vi va, a fare due chiacchiere nel forum.
NB: tutte le immagini sono prese dalla rete